“CICATRICE FRANCESE”: LA PERICOLOSA SFIDA DI TIKTOK SOTTO LA LENTE DELLE AUTORITÀ
Negli ultimi mesi, su TikTok è emersa una nuova tendenza chiamata “Cicatrice Francese”, che coinvolge principalmente adolescenti desiderosi di seguire le mode del momento. Questa sfida consiste nel pizzicarsi con forza la pelle delle guance fino a provocare ematomi sugli zigomi, simulando cicatrici che dovrebbero conferire un aspetto più “duro” o “ribelle”. Nonostante possa sembrare un gioco innocuo, questa pratica comporta seri rischi per la salute, tra cui danni permanenti alla pelle e infezioni. La diffusione virale di video che mostrano giovani intenti a partecipare a questa challenge ha sollevato preoccupazioni tra genitori, educatori e professionisti della salute. La pressione dei coetanei e il desiderio di accettazione sociale spingono molti ragazzi a partecipare, sottovalutando le possibili conseguenze a lungo termine.
Intervento delle autorità italiane
La crescente popolarità della “Cicatrice Francese” non è passata inosservata alle autorità italiane. Nel marzo 2023, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha avviato un’istruttoria nei confronti di TikTok Technology Limited, la società responsabile della piattaforma in Europa. L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancanza di sistemi adeguati per monitorare e rimuovere contenuti pericolosi, in particolare quelli che promuovono autolesionismo tra i minori.
L’istruttoria mira a valutare se la piattaforma abbia adottato misure sufficienti per proteggere gli utenti più giovani da contenuti nocivi e se abbia rispettato le linee guida comunitarie in materia di sicurezza online. Inoltre, nel febbraio 2024, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha oscurato sei video relativi alla “Cicatrice Francese” ancora presenti su TikTok, applicando il nuovo regolamento che consente di limitare la diffusione di contenuti dannosi per lo sviluppo psico-fisico dei minori. Questo intervento rappresenta un passo significativo nella tutela dei giovani utenti e nella responsabilizzazione delle piattaforme social riguardo ai contenuti condivisi.
Reazioni delle istituzioni locali e delle scuole
A livello locale, le istituzioni scolastiche hanno rilevato casi di studenti che presentavano lividi sospetti sul volto. Ad esempio, in una scuola media di Molinella, vicino Bologna, alcuni alunni sono stati trovati con segni evidenti sulle guance, inizialmente attribuiti a episodi di bullismo. Dopo approfondimenti, è emerso che tali segni erano autoinflitti nell’ambito della sfida della “Cicatrice Francese”. La dirigente scolastica ha prontamente informato i genitori, esortandoli a monitorare l’attività online dei propri figli e a dialogare con loro sui pericoli associati a tali pratiche.
Parallelamente, le forze dell’ordine, come i Carabinieri della Compagnia di Molinella, hanno organizzato incontri nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui rischi delle challenge online e promuovere un uso consapevole dei social media. Queste iniziative mirano a creare una rete di supporto tra scuole, famiglie e istituzioni per prevenire comportamenti autolesionistici e proteggere il benessere dei giovani.
La risposta di TikTok e l’importanza della vigilanza
In seguito alle azioni delle autorità, TikTok ha dichiarato di aver rimosso i contenuti relativi alla “Cicatrice Francese” e di collaborare attivamente per prevenire la diffusione di sfide pericolose sulla piattaforma. Un portavoce della società ha affermato che oltre 40.000 professionisti sono impegnati nella sicurezza della community e che vengono utilizzate tecnologie avanzate per individuare e rimuovere contenuti inappropriati.
Nonostante questi sforzi, è fondamentale che genitori, educatori e gli stessi utenti mantengano un atteggiamento vigile. La supervisione attiva e il dialogo aperto possono aiutare i giovani a comprendere i rischi associati a determinate tendenze online e a sviluppare un approccio critico nei confronti dei contenuti che incontrano sui social media. La collaborazione tra piattaforme digitali, istituzioni e famiglie è essenziale per creare un ambiente online sicuro e positivo per tutti.
L’importanza dell’educazione digitale
Oltre all’intervento delle autorità e delle scuole, è fondamentale promuovere una maggiore educazione digitale tra i giovani. Comprendere il funzionamento degli algoritmi, il potenziale impatto psicologico dei social media e le dinamiche delle challenge virali può aiutare gli utenti a prendere decisioni più consapevoli. Iniziative di formazione rivolte sia agli studenti che ai genitori possono fare la differenza, fornendo strumenti utili per navigare nel mondo digitale in modo sicuro. Solo attraverso un’educazione mirata e una maggiore consapevolezza sarà possibile contrastare efficacemente fenomeni dannosi come la “Cicatrice Francese” e promuovere un utilizzo positivo delle nuove tecnologie.