GENERAZIONE Z E SOCIAL: IL BISOGNO CRESCENTE DI DIGITAL DETOX

 

L’era della connettività ubiqua presenta sfide e opportunità per i giovani, con la dipendenza digitale, la salute psicofisica e il desiderio di connessioni umane autentiche che emergono come temi centrali

Uso dei Media Digitali tra i giovani: un quadro importante

L’uso dei media digitali tra i giovani è un tema di grande importanza per sociologi e psicologi, in quanto influenza profondamente il modo in cui i giovani interagiscono, comunicano e vivono la loro vita quotidiana. Nell’era digitale in cui viviamo, smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici sono diventati parte integrante della vita dei bambini e degli adolescenti.

Da un lato, i media digitali offrono numerose opportunità di sviluppo e apprendimento, permettendo ai giovani di acquisire competenze tecnologiche essenziali per affrontare le sfide della società contemporanea. Partecipando attivamente all’ambiente mediatico, i giovani hanno la possibilità di esprimersi, connettersi con gli altri e accedere a un’ampia gamma di informazioni e intrattenimento.

Dall’altro lato, l’uso intensivo dei media digitali solleva anche questioni rilevanti riguardo all’equilibrio tra vita digitale e offline, come il rischio di dipendenza, l’impatto sulla salute mentale e fisica, e la qualità delle relazioni interpersonali. È fondamentale promuovere un uso consapevole e responsabile dei media digitali, sviluppando l’alfabetizzazione mediatica dei giovani e fornendo loro gli strumenti per navigare in modo critico e sicuro nell’ambiente digitale. 

Ricerca sull’uso intensivo dei Media Digitali tra i giovani.

La ricerca condotta dall’Osservatorio Scientifico della no-profit Social Warning-Movimento Etico Digitale ha evidenziato criticità nell’uso dei media digitali tra i giovani italiani, sottolineando la necessità di programmi educativi per un equilibrio digitale. I risultati hanno rivelato che i giovani italiani trascorrono molto tempo sui dispositivi elettronici, circa 4 ore al giorno, ma non ne sono dipendenti in modo acritico. Tuttavia, emerge la richiesta di un’educazione adeguata per utilizzare le tecnologie digitali in modo sano, consapevole e funzionale.
Il rapporto “Digital Sustainability Index Young” ha evidenziato che i ragazzi italiani sono tra i più “digitalmente sostenibili” d’Europa, con una sensibilità maggiore verso i temi legati all’ambiente e al futuro del pianeta. Le femmine sono più sostenibili dei maschi, con una quota più alta rispetto a quella di altri Paesi.
La ricerca ha messo in evidenza la necessità di lavorare sulla consapevolezza, poiché è proprio in Paesi come l’Italia, caratterizzati da minore diffusione delle competenze digitali, che dobbiamo preoccuparci di sviluppare un uso consapevole delle tecnologie a favore della sostenibilità.
L’educazione digitale assume un ruolo fondamentale per promuovere un uso equilibrato e consapevole dei media digitali tra i giovani. È necessario sviluppare competenze digitali nelle scuole e sostenere le ragazze nello sviluppo di tali competenze. La diffusione capillare dell’educazione digitale e l’accesso equo e sicuro sono essenziali per promuovere un uso responsabile dei media digitali.

Riduzione del tempo online, dipendenza digitale e impatto sulla salute.

L’indagine condotta ha rivelato che molti giovani trascorrono un’elevata quantità di tempo online, con una significativa percentuale che sta cercando attivamente di ridurre questo tempo. Questo evidenzia una crescente consapevolezza tra i giovani sulle implicazioni negative dell’uso eccessivo dei dispositivi digitali. La consapevolezza dell’importanza di bilanciare il tempo trascorso online con attività offline come lo sport, la lettura e l’interazione sociale diretta sta emergendo come un obiettivo chiave per molti giovani.
Inoltre, la ricerca ha messo in luce che l’impiego eccessivo dei dispositivi digitali può avere ripercussioni negative sulla salute mentale e fisica dei giovani. Questo sottolinea l’importanza di una gestione consapevole del tempo schermo e di un uso equilibrato delle tecnologie digitali per preservare il benessere generale dei giovani. La consapevolezza della dipendenza digitale, anche a livelli moderati, è un segnale critico che può stimolare riflessioni e discussioni sulla gestione del tempo trascorso online.
Questi risultati evidenziano la necessità di promuovere un approccio consapevole e responsabile all’uso dei media digitali tra i giovani, incoraggiando strategie per ridurre la dipendenza digitale e migliorare la salute mentale e fisica attraverso un equilibrio tra vita digitale e offline.

Preferenze e tendenze dei giovani nell’uso dei Social Network

I giovani italiani manifestano un desiderio crescente di relazioni faccia a faccia, evidenziando un equilibrio tra interazioni dirette e l’uso dei social media. Una parte significativa di loro è pronta a disconnettersi da internet per trascorrere del tempo con gli amici, sottolineando l’importanza delle connessioni umane autentiche.
Riguardo alle preferenze per i social network, Instagram, TikTok e YouTube risultano essere i più utilizzati dai giovani italiani. Queste piattaforme offrono un ampio spettro di funzionalità per l’espressione personale, il consumo di contenuti e l’interazione sociale.
WhatsApp, d’altra parte, primeggia come app di messaggistica istantanea per la comunicazione diretta e immediata tra pari. L’uso di piattaforme come Discord, Snapchat e Telegram riflette una tendenza verso ambienti più intimi e specializzati, in cui le comunità basate su interessi comuni assumono un ruolo cruciale.
Twitch, con il suo focus sullo streaming di contenuti in diretta, e X (precedentemente noto come Twitter), con la sua attenzione per le discussioni su temi di attualità, si distinguono per un approccio di nicchia che attrae un pubblico mirato.
Facebook, invece, registra un utilizzo in calo tra i giovani, che tendono a preferire piattaforme percepite come più adatte alla loro età e ai loro interessi. LinkedIn, infine, ha un utilizzo marginale, riflettendo la minore età degli intervistati e la sua natura prettamente professionale.

Ruolo degli adulti nella gestione dell’uso dei dispositivi.

La ricerca evidenzia che la maggioranza dei giovani naviga online senza regole imposte dagli adulti, sottolineando l’importanza di un’educazione digitale mirata non solo ai giovani, ma anche ai genitori. Questo scenario mette in luce la necessità di promuovere un dialogo aperto tra genitori e figli, incoraggiando modelli di comportamento positivi e regole chiare sull’uso dei dispositivi digitali.
Inoltre, la ricerca sottolinea che promuovere un utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e favorire un equilibrio tra vita digitale e offline sono obiettivi fondamentali per affrontare le sfide legate all’uso dei media digitali tra i giovani. Questo approccio mira a garantire che i giovani sviluppino competenze digitali adeguate, gestiscano in modo responsabile il tempo trascorso online e mantengano un sano equilibrio tra l’interazione digitale e le attività offline.

In conclusione, come In Bocca al Lupo riteniamo che il coinvolgimento attivo degli adulti nella gestione dell’uso dei dispositivi digitali da parte dei giovani è cruciale per promuovere un ambiente digitale sicuro, consapevole e positivo. Il dialogo aperto, l’educazione digitale mirata e la promozione di modelli di comportamento equilibrati sono fondamentali per garantire che i giovani possano beneficiare appieno delle tecnologie digitali in modo responsabile e sostenibile