L’IMPATTO DEI DEEPFAKE PORNOGRAFICI SULLE DONNE NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’escalation dei deepfake pornografici nell’era digitale sta sollevando serie preoccupazioni riguardo l’impatto sulla vita delle donne. Questa forma di abuso tecnologico, che utilizza l’intelligenza artificiale per sovrapporre i volti di individui reali su corpi di attori in scene esplicite, sta diventando un fenomeno diffuso e allarmante. Le conseguenze di tali azioni sono profonde, con vittime che si trovano a fronteggiare non solo la violazione della propria immagine e dignità, ma anche effetti psicologici duraturi, isolamento sociale, e potenziali danni alla carriera e alla reputazione personale.

Il Dibattito su “Progress” 

Immaginate la scoperta scioccante che il vostro volto, preso da una foto personale, sia stato inserito in un video pornografico senza il vostro consenso. Questo tema è stato affrontato nel programma “Progress”, con ospiti come Elisa Ricci, esperta di informatica della Fondazione Bruno Kessler, e Nina Jankowicz, Vicepresidente dello US Center for Information Resilience.

Statistiche preoccupanti

Come evidenziato da un report di Home Security Heroes, c’è stato un incremento del 464% nella produzione di tali contenuti tra il 2022 e il 2023 e sono sufficienti 25 minuti e zero spese per produrre un video pornografico deepfake di un minuto di qualsiasi persona, partendo da una singola immagine nitida del viso.

Evoluzione e prevalenza dei deepfake

L’evoluzione dei deepfake ha visto un’espansione significativa dal loro uso iniziale nell’industria per adulti a una varietà di altri contesti, inclusi quelli che coinvolgono disinformazione e manipolazione mediatica. Questa tecnologia, che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare video che sembrano autentici, rappresenta una sfida crescente per la sicurezza informatica e la privacy individuale. Il profilo delle vittime di deepfake è particolarmente preoccupante, con una percentuale schiacciante di donne che sono state oggetto di deepfake pornografici. Questo non solo solleva questioni di consenso e di diritti umani ma evidenzia anche come la facilità di creazione di questi contenuti possa essere sfruttata per danneggiare reputazioni e vite personali. L’industria dell’intrattenimento è stata colpita duramente, ma si registra un aumento di persone comuni che diventano vittime di deepfake. La facilità con cui i deepfake possono essere creati oggi è allarmante. Con l’avanzamento delle reti neurali e del machine learning, è diventato più semplice per gli individui senza esperienza tecnica creare deepfake convincenti. Questo abbassamento della barriera all’ingresso significa che praticamente chiunque con una buona scheda video e un po’ di tempo può produrre deepfake che possono ingannare il pubblico e causare danni reali. In risposta a queste minacce, è fondamentale sviluppare strumenti di rilevamento e politiche legali per proteggere le persone e mantenere l’integrità delle informazioni online. La consapevolezza pubblica e l’educazione su questi temi sono altrettanto cruciali per combattere l’uso malevolo dei deepfake e mitigare il loro impatto sulla società. 

La necessità di agire

Per contrastare i deepfake pornografici, esistono diverse soluzioni e approcci che possono essere adottati:

1. Utilizzo di strumenti tecnologici: 

Strumenti come Fawkes e Nightshade impediscono il riconoscimento facciale o “avvelenano” le immagini per interrompere i modelli.

2. Regolamentazione e politiche legali.

È fondamentale sviluppare politiche legali per proteggere le persone e mantenere l’integrità delle informazioni online. La regolamentazione potrebbe offrire alle vittime un’arma di difesa, responsabilizzare i creatori di pornografia deepfake non consensuale e creare un deterrente.

3. Educazione e sensibilizzazione pubblica.

Campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica possono contribuire a cambiare l’atteggiamento verso la pornografia deepfake, evidenziandone la dannosità e l’abuso sessuale che rappresenta.

In sintesi, una combinazione di strumenti tecnologici avanzati, regolamentazioni legali, educazione pubblica e misure protettive può contribuire a contrastare l’ampia diffusione dei deepfake pornografici e proteggere le persone dai danni derivanti da tali contenuti manipolati.