2020
Eventi più caratteristici
Il periodo pandemico ha impedito di svolgere la maggior parte delle attività in presenza e, soprattutto, con i ragazzi era impensabile effettuare incontri online oltre a quelli scolastici. Dove è stato possibile, comunque gli incontri sono avvenuti con famiglie e insegnanti.
Gli argomenti trattati sono stati il cyberbullismo, la dipendenza da videogiochi e il loro uso consapevole, grooming, la reputazione dell'individuo in rete e come prevenire i danni causati da un uso non consapevole delle nuove tecnologie.
Ha, inoltre, continuato a funzionare, con un centinaio di messaggi ricevuti nel corso del 2020, lo sportello di ascolto anonimo nato ufficialmente il 29.05.2019, nel corso della presentazione avvenuta all’ITIS VOLTA di Alessandria alla presenza del Prefetto di Alessandria, di Caterina Buzzi (referente legalità e bullismo dell’Ufficio scolastico di Alessandria), di presidi e insegnanti e soprattutto di qualche centinaio di studenti. La problematica che continua ad interessare maggiormente è quella relativa alle sostanze stupefacenti, seguita dall’uso eccessivo dei videogiochi. È apparso evidente che i temi del bullismo e del cyberbullismo, pur essendo attualissimi, non attraggono l’interesse né dei giovani né dei loro genitori. Sicuramente questo è dovuto alla maggior consapevolezza del fenomeno, quale conseguenza dei numerosi interventi in materia effettuati, non solo dalla nostra Associazione, ma da tanti soggetti pubblici e privati. Recenti casi di cui la nostra Associazione è venuta a conoscenza, fanno però capire come i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo non siano stati sconfitti, anzi si è notata una forte crescita del disagio giovanile, con la necessità di modificare le strategie di approccio al problema. Innanzitutto, sono da analizzare le cause che spesso conducono a queste azioni e che derivano dall’ambiente sociale e familiare di provenienza degli alunni, ma anche da altre tipologie di problemi come il disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (ADHD). Questo disturbo non sempre viene diagnosticato in tempo e, nell’età adolescenziale, può portare ad esiti devianti e a una maggiore aggressività e violenza. Se non si vuole perdere una parte dei giovani con gravi ricadute anche sulla sicurezza della collettività, sono necessari, interventi mirati che dovranno sostenere gli insegnanti, i quali, senza essere stati dotati di strumenti adeguati, hanno ereditato problematiche extrascolastiche.
Nei pochi incontri che siamo riusciti ad organizzare con studenti, insegnanti e famiglie, abbiamo affrontato le tematiche sopra evidenziate. In particolare, con i giovani dell’istituto “Straneo”, una scuola secondaria di primo grado, abbiamo lavorato nel progetto “Stiamo bene insieme” sulla gestione della rabbia, dei conflitti e sull’inclusione, dividendo gli appartenenti delle classi in piccoli gruppi così da poter meglio interagire con loro. Purtroppo non si è riusciti a terminare tutti gli incontri previsti ma, quello che è emerso con chiarezza, è la necessità di proseguire queste tipologie di incontri con la partecipazione contemporanea di più professionisti,
Tornando a quanto è emerso dalla chat, i fenomeni che più preoccupano i giovani e le loro famiglie sono però le sostanze stupefacenti, l’alcool e i videogiochi. Proprio su quest’ultimo argomento, il 15 febbraio 2020, al V Circolo, abbiamo tenuto un incontro a cui hanno partecipato moltissimi genitori e insegnanti. L’interazione col pubblico non ha consentito di rimanere nei tempi previsti e, pertanto, si è rimandata la discussione sui sistemi di controllo genitoriale all’incontro che si è tenuto il 4 aprile 2020. Tra i commenti dei genitori, uno è stato particolarmente gratificante perché il padre di un bambino ha ringraziato pubblicamente i relatori per avergli fatto capire che, un uso corretto dei videogiochi, può avere un aspetto positivo nella crescita dei figli mentre lui era convinto che fosse necessario vietarli in modo assoluto.
Anche presso l’ITIS Volta di Alessandria sono stati tenuti da questa Associazione degli incontri sui problemi connessi alle sostanze stupefacenti, all’alcol e al fumo. Anche in questo caso gli incontri erano stati diretti a studenti e genitori.
Alla Cnos di Alessandria, l’incontro richiesto e affrontato ha riguardato la reputazione online, il sexting e il revenge porn.
Si riepilogano le date degli incontri avvenuti con Dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e studenti o in cui vi è stata una partecipazione di rappresentanti dell’Associazione:
- 15 gennaio 2020 Cnos;
- 16 gennaio 2020 Istituto Volta;
- 18 gennaio 2020 Concerto del cuore Madonna del Suffragio;
- 23 gennaio 2020 Straneo;
- 15 febbraio 2020 V Circolo;
- 17 febbraio 2020 Straneo;
- 2 marzo 2020 progetto sulle dipendenze;
- 7 marzo 2020 Volta;
- 9 marzo 2020 Straneo (mattina e pomeriggio);
- 14 marzo 2020 Volta;
- 16 marzo 2020 V Circolo;
- 17 marzo 2020 Castelceriolo;
- 20 marzo 2020 Castelceriolo;
- 4 aprile 2020 V Circolo;
- 6 aprile 2020 Straneo;
- 28 luglio 2020 Rivarone incontro con gruppo di Boy Scout;
- 31 agosto 2020 partecipazione alla cena solidale organizzata da altra associazione.